Tecnica avanzata di estrazione che utilizza fluidi supercritici come la CO2 per separare componenti specifici con efficienza e basso impatto ambientale.

Come funziona l’estrazione con fluidi supercritici
L’estrazione con fluidi supercritici è una tecnica avanzata utilizzata in molti settori industriali per separare componenti specifici da una matrice complessa. Questo metodo è particolarmente apprezzato per la sua efficienza e il basso impatto ambientale. Ma come funziona esattamente?
Cos’è un fluido supercritico?
Un fluido supercritico è uno stato della materia che si verifica quando una sostanza è al di sopra della sua temperatura critica (Tc) e della sua pressione critica (Pc). In queste condizioni, il fluido presenta proprietà intermedie tra quelle di un gas e quelle di un liquido. Ciò significa che può diffusarsi come un gas ma dissolvere sostanze come un liquido.
Il Processo di Estrazione
Il processo di estrazione con fluidi supercritici può essere suddiviso in diversi passaggi fondamentali:
Vantaggi dell’Utilizzo di CO2 Supercritica
L’anidride carbonica supercritica è uno dei fluidi supercritici più utilizzati per diversi motivi:
Applicazioni dell’Estrazione con Fluidi Supercritici
Questa tecnica trova impiego in molteplici settori, tra cui:
Conclusione
L’estrazione con fluidi supercritici rappresenta una tecnologia versatile ed ecologica che offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di estrazione. Con lo sviluppo continuo delle tecnologie e una maggiore sensibilità verso l’ambiente, questo metodo sta guadagnando sempre più importanza in diversi settori industriali.